Orchestra Teatro la Fenice a Sanremo per omaggio ad Abbado
La soddisfazione del sindaco di Venezia Giorgio Orsoni
“Il Teatro La Fenice si conferma centro di produzione culturale di altissimo livello, capace di rappresentare Venezia nelle manifestazioni più importanti in ambito internazionale”.
È il commento soddisfatto del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, dopo la conferma che l’Orchestra filarmonica del Teatro La Fenice, diretta da Diego Matheuz, sarà ospite al festival di Sanremo per un omaggio a Claudio Abbado.
“Questa partecipazione – ha aggiunto Orsoni – dopo i successi appena registrati del Concerto di Capodanno, segna i meriti di un egregio lavoro che in questi anni il Teatro sta compiendo. Un plauso dunque al soprintendente Chiarot, al maestro Matheuz, all’Orchestra e tutti i lavoratori de La Fenice cui va il mio grazie per l’impegno straordinario”.
comunicato stampa integrale proveniente ufficio stampa Comune di Venezia
La Bellezza al Teatro la Fenice
Immagine proveniente Ufficio stampa Teatro La Fenice ( modella Decimaria Viana)
26/02/2014 Per il ballo in maschera La Cavalchina che si terrà Sabato 1 marzo al Teatro La Fenice , sarà presente anche la bellissima modella di Bahia Decimaria Viana, 24 anni, modella dell’Agenzia “Elite” a livello internazionale che si divide tra sfilate servizi fotografici e spesso testimonial di griffe internazionali.
La modella letteralmente stregata dal fascino del Teatro La Fenice ed è entusiasta di essere per la prima volta al Carnevale di Venezia. Ella è appassionata di musica ma anche una grande ammiratrice dello scrittore Jorge Amado, come lei nato a Bahia “In Brasile tutti amiamo il Carnevale, si può considerare lo specchio del mio Paese, che Amado definiva …la somma meravigliosa di ogni possibile contraddizione… così magicamente colmo di luci ed ombre, così fragile, allegro, violento, e tuttavia così impossibile da dimenticare.
IlCarnevale di Venezia è il più antico e suggestivo del mondo, è un’esplosione di allegria e trasgressione in una città unica e magica. E’ davvero un sogno per me poter partecipare ad una festa meravigliosa come La Cavalchina alla Fenice in compagnia di tantissime star da Rufus a Miguel Bosé, da Emma a Alessandro Preziosi.”
Decimaria indosserà un abito creato da Carlos Tieppo in puro stile Fiesta española, tema di questa edizione che vede la regia e il coordinamento di Matteo Corvino.
a cura della redazione
Teatro La Fenice: Foto Concerto Capodanno
Immagine Concerto di Capodanno 2012-13 proveniente Ufficio stampa Teatro La Fenice
Il Teatro La Fenice in lutto per la morte di Claudio Abbado
Profondo cordoglio per la scomparsa del maestro Claudio Abbado è stato espresso dal sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice Cristiano Chiarot, che ne ha sottolineato la grandezza artistica, l’impegno culturale e la sconfinata e costruttiva generosità, che si è esplicitata negli ultimi anni in un’infaticabile attività di sostegno e creazione di nuove realtà musicali e di concreto stimolo e incoraggiamento dei giovani talenti in ogni parte del mondo: un modello per chiunque creda nel futuro della musica, nella sua intrinseca attualità e nella sua imprescindibile funzione sociale e culturale.
“Con la scomparsa del Maestro Claudio Abbado la cultura musicale di tutto il mondo perde un grande direttore d’orchestra, un uomo sensibile che fino alla fine della sua carriera instancabilmente si è mosso con curiosità e cura del repertorio, rendendo la sua figura insostituibile.
Venezia e la Fenice perdono inoltre un grande amico, un artista che dal 1962 agli anni recenti è stato presente in tante stagioni, in particolare rammento con profonda emozione la grande solidarietà che dimostrò dirigendo l’Orchestra Filarmonica di Berlino nel maggio del 1996 nel Palafenice appena costruito.”
Fortunato Ortombina, direttore artistico del Teatro La Fenice, ricorda “la venerazione per un grande artista e grande uomo, cresciuta negli anni attraverso un repertorio immenso e tante iniziative tese ogni volta a mostrare quanto quello della musica fosse un messaggio di rispetto della libertà per l’umanità intera. L’ho conosciuto personalmente lavorando con lui ad un allestimento di Otello tanti anni fa e porterò sempre con me l’emozione del suo insegnamento ed una stima infinita.”
Il direttore principale del Teatro La Fenice Diego Matheuz, raggiunto a Parigi dalla notizia della morte di Claudio Abbado, lo ha ricordato “come un secondo padre. Non posso credere che domani il mondo potrà continuare a vivere senza di lui. Sono stato suo allievo per anni e da lui ho provato a imparare il mistero racchiuso nelle chiavi interpretative di un talento irripetibile. Ci lascia la grandezza dell’umiltà, dobbiamo continuare a lavorare seguendo la sua genialità e il suo stile di vita, lui ha sempre voluto un’Italia migliore e nel suo nome dobbiamo continuare a lottare per ottenerla.”
Il Teatro La Fenice dedicherà alla memoria del Maestro Claudio Abbado, premiato proprio a Venezia nel 2002 con il riconoscimento Una vita nella musica, la prima rappresentazione de “La Clemenza di Tito”, in scena venerdì 24 gennaio, con un minuto di silenzio prima dello spettacolo e listando a lutto da oggi le bandiere del teatro.
Comunicato stampa integrale proveniente ufficio stampa Teatro La Fenice
Effetto Carmen. La Fenice per la libertà di ogni donna contro tutte le violenze
Autrice del miglior messaggio è Chiara Farneaverrà che sarà premiata sabato alla Fenice da Ottavia Piccolo
Il Teatro La Fenice ha promosso a settembre la campagna Effetto Carmen. La Fenice per la libertà di ogni donna contro tutte le violenze L’iniziativa prosegue ora con la proclamazione del miglior messaggio tra i tantissimi pervenuti, entro il 21 ottobre, ai social network del Teatro.
La giuria, formata da sei donne di cultura ha scelto il miglior messaggio scritto da Chiara Farnea, veneziana, coordinatrice del programma della Warwick University a Venezia che si dedica alle attività di Casa Famiglia San Pio X..La giuria è composta da: Gabriela Camozzi Responsabile del Servizio Cittadinanza delle Donne e Culture delle Differenze del Comune di Venezia, da Maria Laura Conte direttrice della comunicazione della Fondazione Internazionale Oasis, da Giusi Fasano giornalista del Corriere della Sera e coautrice con La27Ora del libro “Questo non è amore”, da Simona Marchini attrice, conduttrice, regista e grande esperta di musica lirica, da Ottavia Piccolo. e da Barbara Valmarana, Presidente della Fondazione Amici della Fenice.
Ha vinto il messaggio:
C onoscenza
A utonomia
R ispetto
M emoria
E ducazione
N onviolenza
La premiazione si terrà sabato 26 ottobre alle ore 15.00 al Teatro La Fenice alla presenza di Ottavia Piccolo e del Sovrintendente Cristiano Chiarot.
A Chiara Farnea verrà donata la spilla della Fenice in argento e smalto oltre a due biglietti per assistere all’ultima replica di Carmen, con la regia di Calixto Bieito e la direzione di Omer Meir Wellber
a cura della Redazione
XXX Concorso Pianistico Nazionale
“PREMIO VENEZIA”
Venezia, Teatro La Fenice
mercoledì 6 e giovedì 7 novembre 2013
Siamo giunti alla seconda fase del XXX Concorso pianistico nazionale “PREMIO VENEZIA” – organizzato della Fenice in collaborazione con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia e il contributo della Regione del Veneto.
Il “Concerto dei concorrenti” aperto al pubblico si terrà domani mercoledì 6 novembre (in due sessioni a partire dalle 9.30 e dalle 15.00) e giovedì 7 (dalle ore 9.30) al Gran Teatro La Fenice. I pianisti selezionati suoneranno di fronte alla Giuria Tecnica del Premio – presieduta da Enzo Restagno e composta da Lorenzo Fasolo, Carla Moreni, Luca Mosca, Roberto Prosseda e Jeffrey Swann – e alla Giuria Popolare degli Amici della Fenice.
Gli allievi ammessi sono 12 pianisti: Benenti Alessandro (Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Como), Carbonara Andrea (Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce), Carlin Silvia (Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza), Clavorà Braulin Marco (Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma), Damiano Fernanda (Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari), De Stefani Arianna (Conservatorio di Musica “F. Venezze” di Rovigo), Gadjiev Alexander (Conservatorio di Musica statale “Bruno Maderna” di Cesena), Laureti Umberto Jacopo (Conservatorio di Musica “G. B. Pergolesi” di Fermo), Mantovani Marco (Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova), Puglielli Attilio Igino (Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce), Sammicheli Simone (Conservatorio statale di Musica “Niccolò Paganini” di Genova), Sanna Alberto (Conservatorio statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari).
La “Cinquina dei Semifinalisti”, ci sarà venerdì 8 novembre alle ore 15.00 al Teatro Malibran.
Il concerto dei due finalisti avrà luogo Sabato 9 novembre alle ore 19.00 al Gran Teatro La Fenice come avrà luogo la cerimonia di premiazione con l’assegnazione del “PREMIO VENEZIA” al pianista primo classificato e del Premio speciale ALFREDO CASELLA che verrà assegnato al secondo classificato. Grazie al contributo di numerosi sponsor, i vincitori riceveranno borse di studio e premi per un ammontare totale di oltre 75.000 Euro, nonché la possibilità di tenere concerti in numerose città italiane. Al primo classificato sarà assegnata la Targa d’Argento della Presidenza del Senato. Al vincitore del Premio Venezia e del Premio Casella e al terzo classificato andranno la Medaglia d’argento del Presidente della Repubblica, la Targa del Comune di Venezia e la Targa della Fondazione Teatro La Fenice.
a cura della Redazione
Immagini e comunicati direttamente dal Teatro La Fenice
Teatro La Fenice:
Un mostra virtuale dedicata al Maestro Myung-Whun Chung
in occasione del Premio “Una vita nella musica”
Sabato 20 luglio alle ore 12.00 presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice verrà consegnato dal Direttore del Gazzettino Roberto Papetti il Premio “Una vita nella musica” al Maestro Myung-Whun Chung.
Il Premio, che da quest’anno è organizzato dalla Fondazione Teatro La Fenice, è stato assegnato al grande maestro coreano da un comitato scientifico presieduto da Mario Messinis.
L’architetto Ugo Soragni, Direttore regionale per i beni paesaggistici e culturali del Veneto, leggerà un messaggio del Ministro Massimo Bray.
Durante la cerimonia Angela Vettese, Assessore alla Cultura, consegnerà al direttore coreano anche le Chiavi della Città di Venezia.
In questa occasione la Fondazione Teatro La Fenice ha voluto omaggiare il Maestro Chung dedicandoli una mostra virtuale che sarà visibile da venerdì 19 luglio sulla homepage di “Venezia Musica e Dintorni” (www.veneziamusicaedintorni.it), la rivista d’arte e spettacolo edita dalla Fenice, e su quella del sito del Teatro (www.teatrolafenice.it).
La mostra, dopo un breve excursus sulla storia del Premio e dell’Associazione Rubinstein che lo ideò, s’incentra sulla biografia del Maestro e sul suo profondo legame con La Fenice e Venezia, avvalendosi di materiali provenienti dall’Archivio storico del Teatro, come immagini e locandine delle varie opere e concerti da lui diretti, dalle sue prime collaborazioni con il Teatro fino ai recentissimi Otello e Requiem a Palazzo Ducale. Si trovano inoltre le testimonianze filmate del Sovrintendente Cristiano Chiarot e del Direttore Artistico Fortunato Ortombina.
Comunicato stampa proveniente ufficio stampa Teatro La Fenice
Teatro La Fenice:LETTERA ANFOLS AL MINISTRO MASSIMO BRAY
Gentile Signor Ministro,
l’Assemblea dell’ANFOLS riunitasi oggi a Roma ha preso atto con soddisfazione dei primi interventi da Lei promossi a sostegno del settore.
Queste Sue prime decisioni, unite al discorso che ci ha fatto nel corso della riunione del 10 luglio, ci convincono ad avviare un rapporto costruttivo e collaborativo, per consentire al comparto lirico-sinfonico italiano di superare l’attuale momento di crisi.
L’Assemblea ribadisce il suo pieno appoggio a Lei, signor Ministro, condividendo il suo impegno nella ricerca di possibili soluzioni ai problemi che affliggono quelle Fondazione che oggi si trovano in forte stato di difficoltà.
Non possiamo non ricordare peraltro che lo stato di crisi sta minando le possibilità produttive ed economiche di tutte le Fondazioni e che pertanto vi è la necessità che detti interventi siano rivolti a tutto il settore e quindi anche a quei Teatri che in questi anni, pur faticosamente, hanno raggiunto un equilibrio economico, imponendo pesanti sacrifici ai lavoratori; diversamente verrebbe vanificato il positivo lavoro fin qui fatto e delegittimate le Direzioni di questi teatri.
Siamo convinti, quindi, che tutte le Fondazioni Lirico Sinfoniche debbano continuare a operare nell’interesse della cultura nazionale consapevoli che ogni provvedimento preso deve essere orientato al pieno rispetto della condizione di parità. Ciò significa che ogni Fondazione va sostenuta garantendo un trattamento adeguato agli sforzi di produttività ed economicità che, tra mille difficoltà, alcuni teatri hanno saputo sostenere.
comunicato stampa integrale proveniente Ufficio stampa Teatro La Fenice.
2012/2013
FENICE E ARENA INSIEME PER IL REQUIEM DI VERDI A VERONA. ZORZATO: “UNA MERAVIGLIOSA PAGINA ARTISTICA E UN CONNUBIO CHE APRE UN NUOVO PERCORSO DI SUCCESSO PER LA CULTURA VENETA”
(AVN) Venezia, 14 luglio 2013
“Ieri sera a Verona non solo si è assistito a un evento di straordinaria valenza artistica, ma anche a un’operazione culturale di grande successo e lungimiranza che ha visto protagoniste due Fondazioni, quella della Fenice di Venezia e quella dell’Arena di Verona, che da sempre proiettano nel mondo un’immagine di eccellenza del Veneto e che attraverso questo connubio potranno solo rafforzare il loro prestigio e quello dell’offerta culturale veneta”. Un plauso convinto esprime il vicepresidente della Regione del Veneto, Marino Zorzato, per l’applauditissimo spettacolo offerto ieri sera nell’arena scaligera dalle due orchestre e dai due cori dell’Arena di Verona e del Teatro La Fenice di Venezia che, unendosi, hanno proposto una superba esecuzione della “Messa da Requiem”, capolavoro sacro di Giuseppe Verdi, di cui quest’anno si celebra il bicentenario della nascita.
“Un progetto che nasce dalla capacità di mettersi insieme di due storiche istituzioni culturali di fama internazionale – prosegue Zorzato – non può che essere ambizioso e certamente foriero di nuovi futuri successi. Ma un traguardo è già stato raggiunto: aver dimostrato che nella nostra Regione esiste la possibilità di fare sistema anche in campo culturale, unendo quasi naturalmente e con grande armonia due realtà che d’ora in avanti ci saranno ancora di più invidiate. E’ questa la strada, un esempio, un modello da seguire e per il quale le amministrazioni pubbliche non possono che confermare la loro attenzione e il loro impegno”.
“I miei complimenti – conclude Zorzato – vanno ai due sovrintendenti della Fenice, Cristiano Chiarot e dell’Arena, Francesco Girondini, a tutti i componenti delle orchestre e dei cori, agli artisti e ai tecnici che hanno con la loro maestria e professionalità regalato un meravigliosa pagina artistica e avviato un percorso culturale che, sono sicuro, riserverà in futuro nuove soddisfazioni e successi”.
Comunicato stampa Giunta Regione Veneto
Venezia-Rinaldo Alessandrini dirige al Teatro Malibran la Jupiter e il Concerto Jeunehomme di Mozart
Il Teatro Malibran ,Venerdì 24 maggio 2013 alle ore 20.00 (turno S) e domenica 26 alle 17.00 (turno U), ospiterà l’ultimo dei quattro concerti dedicati agli estremi capolavori sinfonici di Mozart, diretto, come il precedente, da Rinaldo Alessandrini.
Nella prima parte del concerto verrano eseguiti : il Divertimento per archi n. 1 in re maggiore KV 136, composto a sedici anni nel 1772, e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 9 in mi bemolle maggiore KV 271 Jeunehomme, composto a ventun anni nel 1777 e primo lavoro importante del compositore nel genere del concerto pianistico. Solista nel Concerto KV 271 sarà la ventenne pianista milanese Giulia Rossini, vincitrice lo scorso novembre della XIX edizione del Premio Venezia, il concorso pianistico nazionale promosso dalla Fondazione Teatro La Fenice in collaborazione con la Fondazione Amici della Fenice.Nella seconda parte del concerto sarà eseguita la Sinfonia n. 41 in do maggiore KV 551 Jupiter, ultimo capolavoro sinfonico di Mozart, composta insieme alle sinfonie n. 39 e n. 40 nell’estate del 1788, due anni dopo il trionfo viennese delle Nozze di Figaro, dieci mesi dopo quello praghese di Don Giovanni e tre anni prima della prematura scomparsa del compositore.
Al Teatro La Fenice concerto straordinario dedicato a Wagner e Henze
con la Staatskapelle Dresden diretta da Christian Thielemann unica tappa italiana della tournée
IMMAGINI e proveniente Ufficio stampa Teatro La Fenice
Giovedì 30 maggio 2013 alle ore 20.00 il Teatro La Fenice ospiterà l’unica tappa italiana della tournée europea con cui la Staatskapelle di Dresda celebra il bicentenario della nascita di Richard Wagner. Dopo un concerto a Dresda il 21 maggio, vigilia del compleanno di Wagner (Lipsia, 22 maggio 1813), la Staatskapelle e il suo direttore principale Christian Thielemann sono stati il 24 al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, e saranno il 28 al Musikverein di Vienna ed il 30 maggio al Teatro La Fenice di Venezia, toccando così alcune delle città più significative nella biografia artistica del compositore.
Idea ispiratrice del programma sarà il rapporto particolare che Wagner ebbe con Dresda, con il suo teatro e con la sua orchestra, di cui fu dal 1843 al 1848 direttore con il titolo di «Königlich-Sächsischen Kapellmeister», e che ebbe da lui l’appellativo affettuoso di «Wunderharfe», arpa miracolosa. Dresda ospitò infatti i primi successi operistici del trentenne Wagner, precedendo in questo ruolo Monaco di Baviera e Bayreuth.
Nel corso del concerto la Staatskapelle eseguirà cinque ouverture e tre grandi scene per tenore tratte dalle opere wagneriane che ebbero la loro prima rappresentazione a Dresda, o che Wagner scrisse nella città sassone: l’Ouverture e la Preghiera «Allmächt’ger Vater» da Rienzi, l’Ouverture da Der fliegende Holländer, Eine Faust-Ouvertüre, l’Ouverture e il Racconto di Roma «Inbrunst im Herzen» da Tannhäuser e il Preludio e il Racconto del Gral «In fernem Land» da Lohengrin . Del Racconto del Gral di Lohengrin sarà eseguita la versione originale, completa della seconda strofa che Wagner tagliò in occasione della prima assoluta di Weimar, e che può essere considerata una rarità essendo da allora uscita dal repertorio. I ruoli di Rienzi, Tannhäuser e Lohengrin nelle tre scene dalle opere omonime saranno interpretati da Johan Botha, uno dei più richiesti tenori wagneriani attivi sulla scena internazionale.
L’omaggio a Richard Wagner sarà completato dall’omaggio a un altro compositore cui la Staatskapelle è particolarmente legata: Hans Werner Henze, scomparso il 27 ottobre scorso pochi mesi dopo essere stato nominato «Capell-Compositeur» dell’orchestra per la stagione 2012-2013. In questo ruolo Henze stava lavorando a un nuovo brano dal titolo Isoldes Tod, che avrebbe dovuto essere eseguito per i 200 anni dalla nascita di Wagner. Al suo posto, in memoria di Henze, Christian Thielemann dirigerà in prima esecuzione italiana Fraternité, «air pour l’orchestre», un brano che fu commissionato a Henze dalla New York Philharmonic Orchestra nel 1999 come «messaggio musicale» per il nuovo millennio, e che lo stesso compositore descrisse come «un’opera tranquilla e serena, in cui tutti gli strumenti dell’orchestra sono come uno solo e cantano in lode dell’armonia e della pace».Il concerto è sostenuto dalla Gläserne Manufaktur della Volkswagen, partner ufficiale della Staatskapelle.
I biglietti sono in vendita a prezzi compresi tra i 15 e i 140 euro presso le biglietterie Hellovenezia (Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, Dolo, Sottomarina), presso tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza, tramite biglietteria telefonica (041 2424), biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it) e biglietteria via fax (041 2722673).
Comunicato stampa integrale proveniente Ufficio stampa del Teatro La Fenice
Teatro La Fenice:Claudio Scimone dirige il primo dei quattro concerti sinfonici dedicati a Mozart
Immagine proveniente Ufficio stampa Teatro La Fenice
Venerdì 26 aprile 2013 alle ore 20.00 turno S della stagione sinfonica 2012/13, con replica domenica 28 alle 17.00 (turno U), l’Orchestra del Teatro La Fenice aprirà il Progetto Mozart dedicato alla trilogia operistica su libretto di Da Ponte e alle ultime composizioni sinfoniche viennesi, con un concerto diretto da Claudio Scimone al Teatro Malibran.
Nella prima parte è prevista l’esecuzione della Sinfonia n. 38 in re maggiore KV 504 Praga –così chiamata per omaggiare la città boema che dopo aver acclamato Le nozze di Figaro avrebbe promosso e ospitato la creazione di Don Giovanni –, il Concerto per fagotto e orchestra in si bemolle maggiore KV 191, mentre nella seconda parte, la Sinfonia n. 35 in re maggiore KV 385 Haffner, prima delle sinfonie del periodo viennese.
Solista nel Concerto KV 191 sarà il fagottista Roberto Giaccaglia
Il mese di maggio sarà dedicato a Mozart, in quanto il 30 aprile andrà in scena al Teatro La Fenice la prima di Don Giovanni (in scena fino al 28 maggio); il 5 maggio la prima di ” Nozze di Figaro” (in scena fino al 25 maggio); al Teatro Malibran l’8 e 9 maggio è prevista l’esecuzione della Sinfonia n. 40 in sol minore KV 550 e altri due brani diretti da Stefano Montanari; al Teatro La Fenice il 12 maggio la prima di Così fan tutte (in scena fino al 26 maggio); al Teatro Malibran il 16 e 17 maggio la Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore KV 543 e altri due brani diretti da Rinaldo Alessandrini; sempre al Teatro Malibran il 24 e 26 maggio la Sinfonia n. 41 in do maggiore KV 551 Jupiter e altri due brani diretti nuovamente da Rinaldo Alessandrini.
La Sinfonia KV 504 fu eseguita per la prima volta a Praga il 19 gennaio 1787, durante il primo viaggio Mozart nella capitale boema. Fu uno dei più gloriosi concerti della sua vita, a ridosso del travolgente esito praghese delle Nozze di Figaro. La sinfonia di grande impatto poggia su una struttura musicale complessa. Essa si contraddistingue da un corposo adagio che precede una brillante allegro, segue un andante ed un dinamico finale.
Il Concerto per fagotto in si bemolle maggiore KV 191 fu composto nel 1774 si articola in tre movimenti, Allegro, Rondò in Tempo di minuetto. La Sinfonia KV 385 Haffner fu composta nel 1782 per festeggiare il conferimento di un titolo nobiliare al figlio del borgomastro salisburghese Sigmund Haffner.Esso si articola in quattro movimenti.
Claudio Scimone
Attualmente , Claudio Scimone è considerato unanimemente come un grandissimo direttore sinfonico, in quanto ha diretto nei più grandi teatri del mondo quali : Fenice, Arena di Verona, Terme di Caracalla, San Carlo di Napoli, Rossini Opera Festival di Pesaro, Sferisterio di Macerata, Zurigo, Parigi, Bruxelles, Liegi, New York, Houston, Melbourne. Egli è direttore stabile di “ I solisti Veneti”, è uno dei gruppi orchestrali più famosi nel mondo da lui fondato . Il gruppo orchestrale si i annovera 6000 concerti in più di 81 paesi (fra cui più di 30 concerti al Festival di Salisburgo) i registrazioni, pubblicazioni (tra cui una serie di cataloghi tematici di autori veneti del Settecento) e attività culturali. Ma da instancabile musicista quale è Scimone collabora con la Fondazione Rossini di Pesaro per l’edizione critica delle opere di Rossini, a lui si devono numerose prime esecuzioni moderne di lavori di Rossini (Mosè in Egitto, Maometto II, Edipo a Colono), Vivaldi (Orlando furioso nel 1978 con Marilyn Horne e Lucia Valentini), Albinoni, Salieri, Galuppi, Bertoni. Oltre ai Solisti Veneti ha diretto altre orchestre quali Philharmonia di Londra, English Chamber Orchestra, Orchestre Philharmonique de Radio France, Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, Bamberger Symphoniker, Orchestra Gulbenkian di Lisbona (di cui è direttore onorario), Orchestra della RAI di Torino. Nel corso della sua carriera è stato pluriprenmiato con il Premio Grammy di Los Angeles, il Grand Prix du Disque dell’Académie Charles Cros, la Elisabeth Memorial Medal di Londra, Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica italiana, la Medaglia d’oro dei benemeriti della scuola, dell’arte e della cultura, il Leone del Veneto, il Premio Una vita nella musica della Fondazione Rubinstein. A Scimone e ai Solisti Veneti hanno dedicato opere compositori quali Bussotti, Donatoni, Morricone, Corghi, Malipiero, Chailly, Guaccero, Scelsi, Constant, Halffter, De Pablo, Manzoni, Corghi, De Pirro, Cadario.
A cura della Redazione
Venezia :Teatro La Fenice
A Tadakazu Kimura il Premio “Stelle della Fenice nel Mondo”
Immagine Proveniente Ufficio stampa Teatro La Fenice
Ieri, giovedì 11 aprile 2013, al termine dell’acclamata rappresentazione dell’Otello verdiano allestita dalla Fondazione Teatro La Fenice nella nuova Festival Hall di Osaka, il sindaco di Venezia – nonché presidente della Fondazione – Giorgio Orsoni e il sovrintendente Cristiano Chiarot hanno consegnato il Premio “Stelle della Fenice nel Mondo” a Tadakazu Kimura, presidente dell’Asahi Shimbun Company.
Proprietaria del principale quotidiano giapponese, nonché del nuovissimo grattacielo Festival Tower che oltre alla sede del giornale ospita la Festival Hall, Asahi Shimbun ha una lunga tradizione nella promozione di importanti iniziative culturali, prima fra tutte l’Osaka International Festival, fondato nel 1958 insieme alla prima Festival Hall. Dopo aver organizzato le due tournée giapponesi del Teatro La Fenice del 2001 e del 2005, Asahi Shimbun ha affidato al teatro veneziano l’inaugurazione della nuova Festival Hall, riaperta il 10 aprile con un concerto di gala dopo cinque anni di lavori che hanno visto la demolizione del vecchio Shin Asahi Building e la costruzione della Festival Tower. Un grande onore per la Fenice, che ha così aperto il 51. Osaka International Festival nel segno della musica italiana, nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.
Nel consegnare a Tadakazu Kimura la preziosa spilla della Fenice in argento e smalto simbolo del Premio “Stelle della Fenice nel Mondo”, il sindaco Orsoni lo ha invitato a Venezia il 10 luglio per la prima di Otello nel Cortile di Palazzo Ducale, regalandogli inoltre una maglia con il logo del teatro e i nomi delle città che ospiteranno la tournée 2013 della Fenice: oltre a Osaka, Nagoya e Tokyo.
Sentiti i ringraziamenti del presidente Kimura, che ha promesso di tornare a Venezia per visitare il teatro e ha dichiarato che se i Giapponesi hanno sempre amato la Fenice, da oggi, dopo questi splendidi spettacoli, la ameranno ancora di più.
Ieri, giovedì 11 aprile 2013, al termine dell’acclamata rappresentazione dell’Otello verdiano allestita dalla Fondazione Teatro La Fenice nella nuova Festival Hall di Osaka, il sindaco di Venezia – nonché presidente della Fondazione – Giorgio Orsoni e il sovrintendente Cristiano Chiarot hanno consegnato il Premio “Stelle della Fenice nel Mondo” a Tadakazu Kimura, presidente dell’Asahi Shimbun Company.
Proprietaria del principale quotidiano giapponese, nonché del nuovissimo grattacielo Festival Tower che oltre alla sede del giornale ospita la Festival Hall, Asahi Shimbun ha una lunga tradizione nella promozione di importanti iniziative culturali, prima fra tutte l’Osaka International Festival, fondato nel 1958 insieme alla prima Festival Hall. Dopo aver organizzato le due tournée giapponesi del Teatro La Fenice del 2001 e del 2005, Asahi Shimbun ha affidato al teatro veneziano l’inaugurazione della nuova Festival Hall, riaperta il 10 aprile con un concerto di gala dopo cinque anni di lavori che hanno visto la demolizione del vecchio Shin Asahi Building e la costruzione della Festival Tower. Un grande onore per la Fenice, che ha così aperto il 51. Osaka International Festival nel segno della musica italiana, nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.
Nel consegnare a Tadakazu Kimura la preziosa spilla della Fenice in argento e smalto simbolo del Premio “Stelle della Fenice nel Mondo”, il sindaco Orsoni lo ha invitato a Venezia il 10 luglio per la prima di Otello nel Cortile di Palazzo Ducale, regalandogli inoltre una maglia con il logo del teatro e i nomi delle città che ospiteranno la tournée 2013 della Fenice: oltre a Osaka, Nagoya e Tokyo.
Sentiti i ringraziamenti del presidente Kimura, che ha promesso di tornare a Venezia per visitare il teatro e ha dichiarato che se i Giapponesi hanno sempre amato la Fenice, da oggi, dopo questi splendidi spettacoli, la ameranno ancora di più.
Comunicato stampa Proveniente Ufficio stampa La Fenice
Cristiano Chiarot presenta”Lo spirito della musica di Venezia” a Tokyo
Dopo il trionfale successo dei concerti e dell’Otello a Osaka e a Nagoya, la tournée in Giappone del Teatro La Fenice prosegue facendo tappa a Tokyo in un susseguirsi di importanti e prestigiosi appuntamenti.
Il Sovrintendente Cristiano Chiarot lunedì 15 aprile all’Ambasciata Italiana a Tokyo ha presentato il Festival estivo “Lo spirito della musica di Venezia” alla presenza dell’Ambasciatore Domenico Giorgi, dei vertici dell’Asahi Broadcasting Corporation. La manifestazione sarà ospitata nei luoghi storici della musica ,si terra dal 21 giugno al 24 agosto 2013 , è promossa dalla Fondazione Teatro La Fenice in collaborazione con la Regione del Veneto, il Comune di Venezia e la Camera di Commercio, con il patrocinio del Ministero italiano per i Beni e le Attività Culturali.Essa si terrà dal 21 al 24 agosto 2013 I luoghi storici della Musica ospiteranno la manifestazione che si terrà a Venezia dal 21 giugno al 24 agosto 2013: Tra gli eventi di spicco da segnalare Madama Butterfly nel nuovo allestimento prodotto in collaborazione con la 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, con le scene e i costumi dell’artista Mariko Mori, un Gala internazionale di Danza, l’Otello e la Messa da Requiem diretti dal Maestro Chung nel Cortile di Palazzo Ducale.
a cura della Redazione
Quando il Teatro La Fenice è dei piccoli.
Il Teatro della Fenice è un tempio della musica,ma può essere luogo anche per i più piccoli.Questo può succedere tramite la collaborazione tra formazione&multimedia del Teatro La Fenice e gli Itinerari Educativi – Assessorato alle politiche educative del Comune di Venezia, che collaborano da più di trent’anni, ma ora offrono una specifica proposta dedicata ai piccolissimi. Dal 15 al 19 aprile nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice spazi appositamente allestiti accoglieranno un giovanissimo pubblico che probabilmente per la prima volta si avvicina a questo luogo così affascinante ricco di storia e di cultura. Tramite Arianna Sedioli di Immaginante – Ravenna che cura i contenuti della proposta sono stati ideati due progetti.
Vieni alla Fenice con la tua classe dedicato alle classi di primo ciclo della scuola primaria in orario antimeridiano. il laboratorio ispirato alla trama del balletto Lo Schiaccianoci di P.I. Cajkovskij si articola in quattro fasi: ascolto – esplorazione sonora – improvvisazione ritmica e costruzione di oggetti
Vieni alla Fenice con la tua famiglia a conoscere Teo il coniglietto dalle orecchie curiose! nei pomeriggi di martedì 16, mercoledì 17 e giovedì 18 aprile (17.15/17.45 e 18/18.30) i bambini da 1 a 3 anni accompagnati da un adulto faranno la conoscenza di Teo il coniglietto. Il libro Teo ha le orecchie curiose (ed. Fulmino 2012) diventa un laboratorio in cui la narrazione è punto di partenza per un insieme di giochi sulle sonorità della casa, della natura, della città.
A cura della Redazione
Le più belle immagini direttamente dal Teatro La Fenice di Venezia (2012)
Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij
con la coreografia di Ben Stevenson
interpretata dal Balletto Nazionale Estone
Martedì 18 dicembre 2012 alle ore 19.00 (turno A) andrà in scena al Teatro La Fenice Lo schiaccianoci, balletto fantastico in due atti su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij presentato per la prima volta nel 1892 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Ispirato ai racconti Nussknacker und Mausekönig di E.T.A. Hoffmann e Histoire d’un casse-noisette di Alexandre Dumas padre, il balletto sarà proposto nella brillante e festosa versione ideata nel 1976 dal coreografo inglese Ben Stevenson per lo Houston Ballet (di cui è tuttora un classico natalizio) e rimontata nel 2010 dal Balletto Nazionale Estone di Tallinn con nuove scene e costumi di Thomas Boyd e luci di Tiit Urvik.
Ripresa a Tallinn da Timothy O’Keefe, già primo ballerino allo Houston Ballet e dal 2002 collaboratore di Ben Stevenson al Texas Ballet Theatre, la coreografia di Stevenson sarà danzata dai primi ballerini, dai solisti e dal corpo di ballo del Balletto Nazionale Estone con, nei ruoli principali, Svetlana Danilova, Clara; Vladislav Lantratov (artista ospite, solista del teatro Bol’šoj di Mosca) e Sergey Upkin, il Principe Schiaccianoci; Galina Laush e Olga Ryabikova, la Regina della neve; Alena Shkatula e Luana Georg, Fata Confetto.
La partitura di Čajkovskij sarà eseguita dal vivo dall’Orchestra del Teatro La Fenice diretta da Mihhail Gerts con l’intervento, nella scena dei fiocchi di neve, dei Piccoli Cantori Veneziani diretti da Diana D’Alessio.
La prima di martedì 18 dicembre 2012 sarà seguita da quattro repliche mercoledì 19 (turno D) e giovedì 20 (turno E) alle 19.00, venerdì 21 (turno C) alle 17.00 e sabato 22 (turno B) alle 15.30, tutte in abbonamento nella stagione lirica e di balletto 2012-2013. Una ripresa video delle recite del 18 e del 20 dicembre sarà trasmessa in differita su France2 e su Mezzo.tv.
Alla prima sarà presente l’ambasciatore Cesare Maria Ragaglini rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite.
Immegine e comunicato stampa provengono direttamente dall’ufficio stampa Teatro la Fenice
Si apre con il Gala di Danza nel cortile di palazzo Ducale il Festival Lo spirito della musica di Venezia.
Giovedì 19 luglio 2012 alle ore 21.30 si aprirà in Palazzo Ducale il Prefestival 2012 che per 16 giorni fino al 3 agosto proporrà in varie sedi cittadine una serie di spettacoli e concerti legati ai temi principali della manifestazione, dal quarto centenario della morte di Giovanni Gabrieli ad Antonio Vivaldi, dall’opera alla danza, dal Medioevo alla contemporaneità.
A conferma tanto della sua vocazione internazionale quanto di quella sperimentale di fucina e vetrina di nuovi talenti, e come primo spettacolo nella prestigiosa cornice del Cortile di Palazzo Ducale, la Fondazione Teatro La Fenice inaugurerà il Prefestival con il primo dei tre appuntamenti della sezione Danza Oggi, dedicata alla danza nelle sue varie declinazioni dal classico al tradizionale al contemporaneo.
Giovedì 19 luglio alle 21.30 andrà dunque in scena nel Cortile di Palazzo Ducale un Gala internazionale di danza nel quale si esibiranno i migliori talenti delle più prestigiose accademie internazionali, dalla Royal Ballet School all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, dall’École de Ballet dell’Opéra di Parigi all’Accademia del Teatro alla Scala, dalla Ballettschule della Staatsoper di Vienna all’Académie Princesse Grace di Monaco. I giovani interpreti, diplomandi o diplomati delle citate accademie e in molti casi già ingaggiati in compagnie di primo piano quali Semperoper Ballett di Dresda, Ballet National de l’Opéra di Parigi o Wiener Staatsballett, danzeranno una serie di pas de deux del repertorio classico e contemporaneo, veri banchi di prova del loro virtuosismo tecnico e della loro sensibilità artistica, con coreografie di Petipa (Le corsaire, Don Chisciotte, La bella addormentata nella revisione di Watkin), Nure’ev (La bayadère, Il lago dei cigni), Gzovskij (il Grand Pas Classique), Vajnonen (Le fiamme di Parigi), Feona Balabina (l’Harlequinada), fino ai contemporanei Jean-Christophe Maillot (Dov’è la luna) e Claudio Cangialosi (With(in), in prima assoluta). La serata godrà del sostegno del Consolato Onorario del Principato di Monaco a Venezia.
Secondo appuntamento con la danza sarà, sabato 21 luglio 2012 alle ore 20.00 al Teatro La Fenice, lo spettacolo di danze caucasiche Sulla via della seta. Danze dalla Repubblica del Daghestan, affidato al Gruppo di danza giovanile Khassaviurt diretto da Zalimkhan Gamzatov: specializzato nella danza lezghinka, una danza tradizionale impetuosa e insieme stilizzata, con costumi variopinti e uomini sulle punte, il Gruppo Khassaviurt si è esibito più volte in tutta Europa, testimoniando l’originalità e la vitalità della secolare cultura multietnica daghestana.
Concluderà la sezione Danza Oggi un evento di grande rilievo internazionale, in scena al Teatro La Fenice venerdì 27 e sabato 28 luglio 2012 alle ore 20.00: la prima assoluta del progetto multimediale di danza e arte contemporanea Fenix, realizzato dal coreografo ginevrino Foofwa d’Imobilité e dall’artista italiano Stefano Arienti su commissione della Fondazione Teatro La Fenice e della Fondazione Bevilacqua La Masa. Tema ispiratore della nuova creazione di Foofwa e Arienti sarà il mito della fenice che rinasce dalle sue ceneri, indagato attraverso i binomi morte e risurrezione, scomparsa e trasfigurazione, deperimento e rinascita, realizzati in elementi coreografici e scenici legati all’idea di ciclo vitale, di esaurimento e rigenerazione e di dialettica tra universale e individuale. Fenix sarà interpretata dai danzatori di Neopost Ahrrrt, la compagnia di danza contemporanea fondata a Ginevra nel 2000 da Foofwa d’Imobilité, con musiche originali eseguite dal vivo da Antoine Lengo e luci a cura di Jonathan O’Hear.
I biglietti per tre spettacoli sono in vendita a prezzi compresi tra i 10 e i 30 euro presso le biglietterie Hellovenezia (Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, Dolo, Sottomarina), tramite biglietteria telefonica (041 2424), biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it) e biglietteria via fax (041 2722673), e, per il solo Gala di danza, da mercoledì 18 luglio presso il gazebo Hellovenezia allestito nelle vicinanze del campanile di San Marco.
Immagini e comunicato stampa provenienti ufficio stampa teatro la Fenice di Venezia
Doppio recital di Jessica Pratt e Sara Mingardo alla Fenice
Doppio omaggio al Teatro La Fenice domenica 22 luglio 2012 al soprano australiano Jessica Pratt e lunedì 23 al contralto veneziano Sara Mingardo. Le due artiste, interpreti fra le più apprezzate della scena lirica internazionale, saranno protagoniste di due recital di grande interesse nell’ambito del Prefestival Lo spirito della musica di Venezia.
Domenica 22 luglio 2012 alle ore 20.30, all’interno della sezione Opera Fenice e dintorni, Jessica Pratt accompagnata al pianoforte da Giulio Zappa interpreterà un programma di arie d’opera tratte da lavori composti per il Teatro La Fenice e quivi rappresentati in prima assoluta, a testimonianza del ruolo di primo piano svolto dal teatro veneziano nella storia del melodramma ottocentesco. Alternate ad alcuni brani per pianoforte solo di Franz Liszt (le Consolations n. 1 e n. 2 e la Rapsodia ungherese n. 5), si potranno ascoltare la cavatina di Amenaide «Come dolce all’alma mia» dal Tancredi di Gioachino Rossini (1813), la cavatina di Isabella «Figli a una sola patria» dalla Sposa di Messina di Nicola Vaccaj (1839), la cavatina di Semiramide «Bel raggio lusinghier» dalla Semiramide di Rossini (1823), la romanza di Giulietta «Oh! quante volte, oh! quante» da I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini (1830), l’aria doppia di Palmide «D’una madre sventurata» dal Crociato in Egitto di Giacomo Meyerbeer (1824), la cavatina di Beatrice «Ma la sola, oimè! son io» da Beatrice di Tenda di Bellini (1832), l’aria di Gilda «Caro nome» da Rigoletto di Giuseppe Verdi (1851) e l’intera ultima scena del primo atto della Traviata di Verdi (1853) con l’aria «Ah forse è lui che l’anima» e la cabaletta «Sempre libera degg’io».
Lunedì 23 luglio 2012, sempre alle ore 20.30, Sara Mingardo, una delle maggiori artiste veneziane, ospite regolare delle principali istituzioni musicali italiane e internazionali e raffinata interprete tanto del repertorio barocco quanto di quello romantico francese e tedesco, si esibirà accanto al soprano Silvia Frigato e al mezzosoprano Loriana Castellano in un programma variegato che ben rappresenta i suoi principali interessi musicali. Accompagnata da un ensemble strumentale formato da Ivano Zanenghi (tiorba), Giorgio Fava e Giorgio Baldan (violini), Francesco Galligioni (viola da gamba), e Stefano Gibellato (clavicembalo e pianoforte), Sara Mingardo canterà musiche seicentesche di Andrea Falconieri e Giovanni Salvatore, arie settecentesche di Benedetto Marcello, Antonio Vivaldi e Georg Friedrich Händel e otto Lieder di Johannes Brahms e Gustav Mahler, alternate a un madrigale a voce sola di Claudio Monteverdi eseguito da Silvia Frigato e a un’aria dal Giulio Cesare di Händel eseguita da Loriana Castellano.
I biglietti per i due concerti sono in vendita a prezzi compresi tra i 10 e i 30 euro presso le biglietterie Hellovenezia (Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, Dolo, Sottomarina), tramite biglietteria telefonica (call center Hellovenzia 041 2424) e biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it), e un’ora prima dell’inizio presso la biglietteria del Teatro La Fenice.
Immagini e comunicato stampa provenienti ufficio stampa Teatro la Fenice di Venezia
L’elisir d’amore
Venerdì 6 luglio alle ore 19.00 (fuori abbonamento), ottavo appuntamento operistico della Stagione lirica 2012 – 2013, andrà in scena al Teatro La Fenice L’elisir d’amore, melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani, in una ripresa del fortunato allestimento firmato da Bepi Morassi (regia), Gianmaurizio Fercioni (scene e costumi) e Vilmo Furian (luci).
Omer Meir Wellber dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice (maestro del Coro Claudio Marino Moretti) e il cast che comprenderà Désirée Rancatore nel ruolo di Adina, Celso Albelo in quello di Nemorino, Alessandro Luongo in quello di Belcore, Elia Fabbian in quello del dottor Dulcamara e Oriana Kurteshi in quello di Giannetta.
La prima di venerdì 6 luglio 2012 alle ore 19 .00, fuori abbonamento, sarà seguita da quattro repliche: domenica 8 luglio ore 17.00 (turno B), mercoledì 11, venerdì 13 e domenica 15 luglio, tutte alle ore 19.00 e fuori abbonamento.

Musica Gaetano Donizatti Regia Bepi Morassi
Foto:(C) Michele Crosera
Contact:crosera@inwind.it
Immagini e comunicato provenienti Ufficio stampa Teatro la Fenice Venezia
La Traviata
Dopo la pausa estiva, la Stagione lirica 2012 riprende in settembre con un doppio appuntamento verdiano: La traviata e Rigoletto, proposte a giorni alterni sul palcoscenico del Teatro La Fenice per un totale di 21 recite in 30 giorni. Entrambe le opere saranno dirette da Diego Matheuz, il ventottenne maestro venezuelano che dal luglio 2011 è direttore principale del Teatro La Fenice e che, dopo aver debuttato a Venezia in Rigoletto nell’ottobre 2010 (e dopo aver diretto numerosi concerti tra cui il Concerto di Capodanno 2012 in diretta su Rai Uno), affronterà con La traviata il suo secondo impegno operistico nel teatro veneziano.
Andata in scena per la prima volta alla Fenice il 6 marzo 1853, La traviata, melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave tratto dal dramma La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, sarà proposta nel fortunato allestimento di Robert Carsen che inaugurò nel novembre 2004 la prima stagione lirica della Fenice ricostruita: un allestimento che, già ripreso nel 2007, 2009, 2010 e 2011, è ormai un classico del repertorio del Teatro La Fenice e un appuntamento fisso della sua programmazione settembrina. Robert Carsen ne firma la regia (regista assistente Christophe Gayral), Patrick Kinmonth le scene e i costumi, Philippe Giraudeau la coreografia, Robert Carsen e Peter Van Praet le luci.
Nel cast, Patrizia Ciofi si alternerà con Jessica Nuccio e Gladys Rossi nel ruolo di Violetta, Antonio Poli con Ji-Min Park in quello di Alfredo, Giovanni Meoni con Simone Piazzola in quello di Germont; Annika Kaschenz sarà Flora, Marina Bucciarelli Annina, Iorio Zennaro Gastone, Armando Gabba il barone, Luca Dall’Amico il dottore, Matteo Ferrara il marchese. I ruoli di Giuseppe, del domestico e del commissionario saranno affidati agli artisti del coro Ciro Passilongo, Roberto Menegazzo, Nicola Nalesso, Giampaolo Baldin, Salvatore Giacalone e Massimiliano Liva.
La prima di domenica 2 settembre 2012 alle ore 19.00 sarà seguita da 12 repliche, martedì 4, mercoledì 5, sabato 8, domenica 9, giovedì 13, sabato 15, mercoledì 19, giovedì 20, sabato 22, mercoledì 26, venerdì 28 e domenica 30 settembre, tutte alle ore 19.00 salvo l’ultima, alle 15.30. Tutte le recite sono fuori abbonamento.
Immagini e comunicati stampa provenienti Ufficio stampa Teatro la Fenice di Venezia
Philip Glass
Mercoledì 12 dicembre 2012 alle ore 20.00 il Teatro La Fenice ospiterà l’unica data italiana di Philip Glass. An Evening of Chamber Music una serata monografica di musiche cameristiche del compositore americano, interpreti d’eccezione lo stesso Philip Glass al pianoforte e Tim Fain al violino.
Mercoledì 12 dicembre 2012 alle ore 20.00 il Teatro La Fenice ospiterà l’unica data italiana di Philip Glass. An Evening of Chamber Music, una serata monografica di musiche cameristiche del compositore americano, interpreti d’eccezione lo stesso Philip Glass al pianoforte e Tim Fain al violino.
Considerato un’icona della musica contemporanea e uno dei massimi esponenti del movimento minimalista, Philip Glass è autore di sinfonie, opere, balletti e colonne sonore per il cinema, che hanno influenzato non solo il genere classico ma anche il rock e il pop. Fra i titoli più significativi l’opera Einstein on the Beach, ideata con Robert Wilson nel 1976, e le colonne sonore dei film Kundun di Scorsese, The Truman Show di Weir e The Hours di Daldry. Insignito il 12 settembre del Praemium Imperiale 2012, il massimo riconoscimento giapponese in ambito artistico, che gli sarà consegnato il 23 ottobre a Tokyo dal fratello dell’imperatore Akihito, Glass festeggia quest’anno il suo settantacinquesimo compleanno, e ha da poco completato e presentato al pubblico la sua Decima Sinfonia.
Il programma del concerto veneziano si aprirà con Mad Rush per pianoforte solo, del 1979, seguito dalla Chaconne dalla Partita per violino solo in sette movimenti, scritta nel 2010 per Tim Fain. Seguiranno gli ultimi due numeri (4 e 5) di Metamorphosis, una raccolta per pianoforte solo del 1989 e tre brani per violino e pianoforte (France, The Orchard e The French Lieutenant) dalle musiche di scena per The Screens (Les paravents) di Jean Genet, composte nel 1989 per una produzione al Guthrie Theater di Minneapolis. Il concerto si concluderà con Wichita Vortex Sutra per pianoforte e voce registrata, su un testo di Allen Ginsberg (1990), e con Pendulum per violino e pianoforte, un brano di bravura composto nel 2010 per celebrare il 90° anniversario dell’American Civil Liberties Union.
Il concerto avrà luogo in concomitanza con la mostra Lynn Davis al Museo Archeologico Nazionale di Venezia. Modern Views of Ancient Treasures (22 settembre 2012-13 gennaio 2013), concomitanza che sancisce il legame di amicizia tra i due artisti, che spesso collaborano l’una con le proprie fotografie e l’altro con le proprie musiche ai concerti o alle esposizioni dell’altro.
I biglietti per il concerto sono in vendita a prezzi compresi tra i 20 e gli 80 euro presso le biglietterie Hellovenezia (Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, Dolo, Sottomarina), tramite biglietteria telefonica (041 2424), biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it) e biglietteria via fax (041 2722673).
Immagini e foto provengono direttamente dall’uffcio stampa Teatro la Fenice di Venezia
Il Presidente Napolitano incontra tre giovani artisti vincitori del Premio Venezia
Il presidente della Repuibbblica Giorgio Napolitano ha ricevuto questa mattina bal Quirinale i tre finalisti del Premio Venezia , Giulia Rosssini , Martina Consonni. Antonio Fumara accompagnati dalla Presidente della Fondazione ” Amici della Fenice”Barbara Valmarana e dal Sovrintendente del Teatro la Fenice Cristiano Chiarot. Questi ultimi sono stati ricevuti i in udienza privata dal Presidente Napolitano che da tenmpo patrocinia il concorso Venezia.
Immagini e comunicato stampa proveniente dall’Ufficio stampa Teatro la Fenice di Venezia
Rigoletto di Giuseppe Verdi
Venerdì 14 settembre 2012 alle ore 19.00 (turno A), penultimo appuntamento della Stagione lirica 2012, andrà in scena al Teatro La Fenice Rigoletto, melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave tratto dal dramma Le roi s’amuse di Victor Hugo, rappresentato per la prima volta proprio alla Fenice l’11 marzo 1851.
L’opera sarà proposta in alternanza con La traviata, l’altro capolavoro della cosiddetta ‘trilogia popolare’ scritto da Verdi e Piave per il Teatro La Fenice, e come quest’ultima sarà diretta da Diego Matheuz, il ventottenne direttore principale del Teatro La Fenice che proprio con Rigoletto debuttò a Venezia nell’ottobre 2010.
L’allestimento sarà una ripresa di quello ideato per la Fenice nel settembre 2010 dal regista Daniele Abbado (regista collaboratore Boris Stetka), dalla scenografa e costumista Alison Chitty, dalla coreografa Simona Bucci e dal light designer Valerio Alfieri.
Nel cast si esibiranno Celso Albelo in alternanza con Gianluca Terranova nel ruolo del duca di Mantova, Dimitri Platanias in quello di Rigoletto, Desirée Rancatore in alternanza con Irina Dubrovskaya in quello di Gilda; Gianluca Buratto sarà Sparafucile, Anna Malavasi Maddalena, Annika Kaschenz Giovanna, Luciano Batinic Monterone, Armando Gabba Marullo, Iorio Zennaro Matteo Borsa, Luca Dall’Amico il conte di Ceprano, Elena Traversi la contessa di Ceprano. I ruoli dell’usciere e del paggio saranno affidati agli artisti del Coro Antonio Casagrande, Emanuele Pedrini, Emanuela Conti e Sabrina Oriana Mazzamuto.
La prima di venerdì 14 settembre 2012 sarà seguita da sette repliche, domenica 16 alle 15.30 (turno B), martedì 18 (turno D) e venerdì 21 (turno E) alle 19.00, domenica 23 (fuori abbonamento) alle 15.30, martedì 25 e giovedì 27 (fuori abbonamento) alle 19.00, sabato 29 (turno C) alle 15.30.
Immegini e comunicato stampa proveniente dall’ufficio stampa Teatro la Fenice di Venezia