VENEZIA: E’ ARRIVATA IN CANAL GRANDE L’INSTALLAZIONE DI CHRISTIAN HOLSTAD DEDICATA AL TEMA DELLA PROTEZIONE DEI MARI

VENEZIA: E’ ARRIVATA IN CANAL GRANDE L’INSTALLAZIONE DI CHRISTIAN HOLSTAD DEDICATA AL TEMA DELLA PROTEZIONE DEI MARI

Trasportata all’alba sulla laguna, l’opera sarà visibile da domani, giovedì 9 maggio, fino a sabato 11 maggio sul Canal Grande, davanti all’università Ca’ Foscari Venezia.

 

Venezia, 8 maggio 2019. Oggi, all’alba, Consider yourself as a guest (Cornucopia), l’opera di oltre 4 metri realizzata con rifiuti plastici dall’artista statunitense Christian Holstad, è stata trasportata sul Canal Grande fino ad arrivare davanti all’Università Ca’ Foscari Venezia dove sarà esposta dal 9 all’11 maggio sulle acque della laguna e, dal 12 maggio al 12 giugno nel cortile dell’ateneo.

L’installazione site specific è un invito a riflettere sull’urgenza di affrontare il tema dell’inquinamento dai rifiuti dei mari e degli oceani di tutto il mondo, letteralmente “portando a galla” un problema di assoluta attualità e non lasciandolo nascosto nei fondali del mare.

“Un mio vicino di casa aveva appeso alla porta un cartello con scritto ‘Considerati un ospite’. Per anni ho visto ogni giorno quella frase, che è diventata per me come un mantra inconsapevole”, racconta Christian Holstad. “La nostra dipendenza dalla plastica non è sostenibile. I suoi effetti si stanno espandendo nei nostri continenti e nelle nostre acque. Consider yourself as a guest (Cornucopia) è una riflessione sull’impatto che abbiamo sul pianeta e sul nostro ruolo di consumatori che alimentano questa crescente massa di plastica”.

Invitato da Milovan Farronato proprio per la sua attenzione ai temi del consumo e il suo effetto sul mondo, con questo progetto l’artista stravolge il significato classico dell’immagine iconica della cornucopia –  simbolo antico di fortuna e di abbondanza -, legandolo a un inedito senso negativo di “eccesso”.

 

Il progetto, promosso da FPT Industrial, leader nel settore dei motori industriali e main sponsor del Padiglione Italia alla 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, rivela non solo l’attenzione del brand al mondo dell’arte, ma anche l’impegno concreto rivolto alla sostenibilità e alla tutela ambientale, soprattutto dei mari, proprio per la rilevanza che la produzione di motori marini ha per l’azienda.

Da aprile 2019, infatti, FPT Industrial è partner del progetto europeo Clean Sea Life, che promuove attività di sensibilizzazione volte alla tutela dei mari dall’inquinamento dei rifiuti.

La presentazione dell’opera negli spazi dell’Università Ca’ Foscari Venezia conferma ulteriormente la vocazione etica del progetto: l’università infatti dal 2010, attraverso il programma Ca’ Foscari Sostenibile, si impegna ogni anno ad incoraggiare azioni e comportamenti che riducano l’impatto dell’Università sull’ambiente e sulle risorse naturali, e a promuovere il benessere della comunità, l’equità sociale e lo sviluppo economico.

 

Christian Holstad è nato nel 1972 a Anaheim, California; vive e lavora a New York.

Caratterizzato più da un atteggiamento unico che da un metodo particolare, il lavoro di Holstad racchiude idee riguardo il mondo contemporaneo: classi sociali, cultura, sessualità e società diventano il soggetto delle sue opere. Le sue mostre personali includono: New Positions, Andrew Kreps Gallery, New York (2017); Christian Holstad, red, yellow, lime, pink, lavender, green, scarlet, lavender, scarlet, green, lavender, The Magazine Sessions 2016, Serpentine Gallery, Londra (2016); Toothpick, Massimo De Carlo, Milano (2016); The Book of Hours, Andrew Kreps Gallery, New York (2013); The World’s Gone Beautiful, Daniel Reich Gallery, New York (2009-10); Christian Holstad. I Confess, Galleria Civica of Modena, Modena (2009); Gaity: Discovering the Lost Art (in Absentia), curata da Beatrix Ruf, Kunsthalle Zürich (2004) e Innocent Killers, Project Room, MoMA PS1, New York (2004). Le sue mostre collettive includono: SI Onsite, Swiss Institute, New York (2018); Hangzhou Triennial of Fiber Art, Hangzhou (2013); Paper, Saatchi Gallery, Londra (2013); Aquatopia, Nottingham Contemporary, Nottingham (2013); Graphite, Indianapolis Museum of Art, Indianapolis (2013); The Air We Breathe, San Francisco Museum of Modern Art, San Francisco (2011); Coming After, The Power Plant, Toronto (2011); Compilation IV, Kunsthalle, Dusseldorf (2009); Compass in Hand: Selections from the Judith Rothschild Collection, Museum of Modern Art, New York (2009); Unmonumental (Inaugural Exhibition), New Museum, New York (2007). Il suo lavoro, inoltre, è stato esposto nel 2007 nell’ambito della Biennale de Lyon e nel 2004 all’interno della Whitney Biennial a New York.

FPT Industrial è la società del gruppo CNH Industrial dedicata alla progettazione, produzione e vendita di motori per applicazioni veicolari industriali, stradali e off-road, nonché di motori per applicazioni marine e power generation e di trasmissioni e assali. La società impiega nel mondo più di 8.000 persone in dieci stabilimenti e sette Centri di Ricerca & Sviluppo. La rete di vendita di FPT Industrial è formata da 73 concessionari e da più di 800 centri di assistenza in circa 100 Paesi. Una gamma di prodotti estremamente ampia che include sei famiglie di motori con una potenza da 42 a 1.006 cavalli, trasmissioni con coppia massima da 200 a 500 Nm, assali anteriori e posteriori da 2 a 32 tonnellate. FPT Industrial vanta inoltre la più completa gamma oggi presente sul mercato di motori a Natural Gas per applicazioni industriali, coprendo un intervallo di potenze da 136 a 460 cavalli. Questa offerta, unita alla grande attenzione alle attività di Ricerca & Sviluppo, rende FPT Industrial uno dei principali protagonisti a livello mondiale nel settore dei motori per uso industriale. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.fptindustrial.com.

Comunicato stampa Ca Foscari.

Ph Francesca Bottazzin

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