Grandissimo e attesissimo ritorno al cinema per Maurizio Nichetti che, insieme alla coprotagonista Angela Finocchiaro, giovedì 27 febbraio alle ore 21.00, sarà al Cineteca Milano Arlecchino per presentare al pubblico il suo nuovo film AmicheMai,

13 02 2025.Grandissimo e attesissimo ritorno al cinema per Maurizio Nichetti che, insieme alla coprotagonista Angela Finocchiaro, giovedì 27 febbraio alle ore 21.00, sarà al Cineteca Milano Arlecchino per presentare al pubblico il suo nuovo film AmicheMai, visto in anteprima al Torino Film Festival 2024. Nichetti torna sul grande schermo dopo un’assenza di oltre vent’anni; il precedente Ho-no-lu-lu Baby, infatti, era uscito nel 2001.

AmicheMai è un road movie tutto al femminile in cui due donne, molto diverse tra loro, impareranno a conoscersi… Il film inizia con la nascita di un vitellino in una piccola stalla, introducendo così il personaggio di Anna Ricca, una veterinaria appassionata la cui vita si divide tra la gestione della fattoria e i molteplici ruoli familiari che la portano ad essere, di volta in volta, una moglie innamorata, una figlia affettuosa, una madre ansiosa, una nonna paziente. La morte improvvisa di Gino, il padre infermo, offre ad Anna la possibilità di liberarsi finalmente di Aysè, la badante premurosa di suo padre, con cui non era mai riuscita ad andare d’accordo. Aysè Yildirim tornerà in Turchia con il vecchio letto che Gino le ha lasciato in eredità. Anna e Aysè affronteranno così, con un letto a bordo, un lungo viaggio attraverso i Balcani destinato a cambiare per sempre la loro vita e il loro rapporto. Insieme ad Angela Finocchiaro, coprotagonista del film è la bravissima Serra Yilmaz, volto storico dei film di Ferzan Ozpetek.

NOTE DI REGIA:

Tornare a girare un film dopo più di vent’anni per me è stato un po’ come girare una seconda opera prima. Stessa ansia, stesse incognite, stesso entusiasmo. In vent’anni è cambiato tutto nel mondo dello spettacolo, nel modo di vedere i film, nel modo di girarli. Per questo il solo pensiero di ricominciare mi ha stimolato molto. Come con Ratataplan, il mio primo lungometraggio, mi sono fatto guidare dall’istinto più che dal mestiere e il film, oggi come allora, è nato, giorno dopo giorno, si è sviluppato come ha voluto, è uscito dalla sceneggiatura per farsi contaminare dalla vita che abbiamo vissuto in questi ultimi anni. Pandemia, guerre, cambiamenti climatici dalle catastrofiche conseguenze, il tutto raccontato da una Rete sempre più presente che ci raggiunge, ovunque e comunque, con mille post frenetici, pillole d’informazione che calamitano sempre la nostra attenzione. La storia di Anna e Aysè, le protagoniste di AmicheMai, avrebbe potuto essere girata anche cinquant’anni fa, perchè è costruita su situazioni e sentimenti classici, sempre attuali e riconoscibili… ma solo oggi ha potuto essere ripresa con la follia di una tecnologia che continua a giocare con il vero e con il falso, invertendone spesso i valori.

Maurizio Nichetti – Note biografiche

Maurizio Nichetti è un attore, regista e sceneggiatore italiano nato il 29 ottobre 1950 a Milano. È principalmente conosciuto per il suo lavoro nel cinema e nel teatro, soprattutto per la sua capacità di mescolare il comico e il surreale. La sua carriera ha avuto un forte impatto sul cinema italiano degli anni ’80 e ’90. Nichetti si avvicina al mondo dello spettacolo all’inizio degli anni ’70. Dopo aver studiato recitazione, ha iniziato a lavorare in ambito teatrale, acquisendo una notevole esperienza nel campo della commedia e della satira. La sua formazione teatrale ha influenzato il suo approccio al cinema, che si caratterizza per l’uso di situazioni surreali e per una certa impronta fisica, spesso comica, delle sue performance.

La carriera cinematografica di Maurizio Nichetti ha preso il via con il debutto come regista nel 1981 con Ratataplan. Il vero successo arriva con Ladri di saponette (1989), una delle sue pellicole più apprezzate. La pellicola è un buon esempio del suo stile: una commedia che esplora l’assurdo della vita quotidiana, incentrata su un uomo che si trova coinvolto in situazioni grottesche legate al furto di saponette. Un altro grande successo è Volere Volare (1991), un film che gioca con il genere della commedia romantica e affronta la tematica delle illusioni e dei desideri attraverso il personaggio di un attore che vuole farsi strada nel cinema. Oltre al cinema, Nichetti ha partecipato anche a progetti televisivi e teatrali, contribuendo sempre con il suo stile personale e innovativo. Il suo lavoro come regista e attore è stato apprezzato anche a livello internazionale. Nel corso degli anni, Nichetti ha continuato a lavorare nel settore del cinema e della televisione, mantenendo una carriera longeva, pur evolvendo il suo stile e adattandosi ai cambiamenti del panorama cinematografico.

comunicato stampa a pervenuto da ufficio stampa Cineteca di Milano.

 

 

 

 

 

 

 

 

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