L’ordine del tempo di Liliana Cavani.

L’Ordine del tempo.,

“L’ordine del tempo” firmato da Liliana Cavani  ma tratto dal saggio omonimo di Carlo Rovelli,è intrepretato da un cast d’eccezione composto da:”Caudia Gerini, Alessandro Gassman, Ksenia Rappoport, Valentina Cervi,  Fabrizio Rongione, Edoardo Leo, Angela Molina, Francesca Inaudi, Angeliqa Devi, Richard Sammel. Liliana Cavani da fine intellettuale regala con il suo ultimo film presentato fuori concorso a Venezia 80 , una meditazione filosofica   sul valore del tempo che non può essere  fermato  e neanche  afferrato, ma solo  vissuto  in un presente  autentico. L’ordine del tempo è ’ ambientato in una splendida villa al mare, affollata da   un gruppo di borghesi un po’ annoiati che festeggiano il 50esimo compleanno di Elsa (Claudia Gerini) padrona di casa e moglie di Pietro,( Alessandro Gassman)un aitante medico: gli invitati sono tutti uomini e donne irrisolti, diciamo allo sbando, ma professionalmente rampanti. Paola(Ksenia Rappoport) docente universitaria ha un legame con Victor, (Richard Sammel) un valente uomo di affari,ma il  cuore di lei  batte per il romantico ed indeciso  Enrico. Un fisico teorico ( Edoardo Leo) ruvido ma sincero. Lo psicanalista Jacob (Fabrizio Rongione)  e  Greta (Valentina Cervi) si amano accettando le rispettive fragilità:  la splendida  Jasmine (Angeliqa Devi) è  una giornalista di successo segnata da un  rimpianto, l’inquieta  Giulia (Francesca Inaudi) è una fisica  ricercatrice di rara intelligenza, che  legge con interrogativi scientifici  filosofici  il significato del tempo e del perdono. La donna si scontra pacificamente con suor Raffaella ( Angela Molina),una meravigliosa clarissa laureata in fisica.Tutto cambia quando viene diramata la notizia di un asteroide che potrebbe collidere con la terra provocando l’estinzione dell’uomo :  su questo microcosmo  incombe l’incubo della morte, il tempo  gioca con la loro condizione di finitezza,  mentre erompono  le loro paure più ataviche . È l’ora della verità e il tempo diventa lo specchio nel quale guardarsi. La regista li osserva mentre abbandonano la spirale dell’incomunicabilità, finalmente confessano il fluire delle loro emozioni in una temporalità che per loro diventa propizia e sincera. Il ticchettio dell’orologio li ha resi frenetici e distratti verso la grande bellezza della vita vissuta  senza coraggio e con pochi slanci .

Pensiamo di avere un tempo infinito poi ci accorgiamo che non c’è più”! dice l’inquieta  Giulia a suo Raffaella .La razionalità  della fisica  si scontra  con  il fervore  della religiosa che ha dell’universo  “una sola lettura” ma  consapevole che” la fede è enigmatica più della fisica” . Questo intenso momento cinematografico è tra i momenti più belli del film, perché erompe quella tensione tra scienza e religione discussa con un forte carico emotivo. La preghiera è un ’arma fragile  ma è potente nell’impotenza “ dice la suora  ma spinge l’uomo verso la resilienza , unico salvagente  in possesso per respirare e guardare l’orizzonte come un oceano  di speranza.

Frasi del film:

“ Pensiamo di avere un tempo infinito poi ci accorgiamo che non c’è più

“una sola lettura

E ’arma fragile  ma è potente nell’impotenza.

la fede è enigmatica più della fisica

Paola Olivieri