“Un bel mattino” di Mia Hansen Løve

Un bel mattino di Mia Hansen Løve 2022

 

“Un bel mattino”, firmato da Mia Hansen-Løve, è il nuovo capitolo cinematografico di una regista che forgia con una trama apparentemente semplice un universo emozionale, dal quale erompono figure femminili che sprigionano inaspettati paesaggi interiori sul grande schermo. Come nei precedenti film, le esperienze intime dell’autrice si intrecciano ai flussi esistenziali dei protagonisti, disegnati con un fine tratteggio psicologico. “La sceneggiatura di Un bel mattino è in parte ispirata dalla malattia di mio padre .L’ho iniziata a scrivere alla fine del 2019, mentre era ancora in vita. Stavo cercando di dare un senso a quello che passavo e volevo esplorare il modo in cui due sentimenti opposti, un senso di dolore e uno di rinascita legato all’amore,possano dialogare, quando vengono vissuti contemporaneamente” dice la regista. La messaggera di questa dimensione emotiva è Sandra ( Léa Seydoux-) , una colta traduttrice simultanea e madre di una figlioletta di 8 anni: porta i capelli corti ,è priva di trucchi ed orpelli ma a testa alta è pronta a vivere la passione  e sofferenza. Il lutto del marito ha già opacizzato il suo lato emotivo ,ma l’aggravamento della demenza senile di cui è affetto il padre Georg(Pascal Greggory) precipita la donna in uno smarrimento interiore . La filosofia e la cultura sono stati il nutrimento dell’esistenza di Georg , ora rimangono solo i suoi libri capaci con i loro titoli di definire la storia di questo uomo . Eppure anche i libri vanno buttati o forse regalati. I dialoghi tra Sandra ed padre si assottigliano ,il cuore dell’uomo è straripante d’amore per la compagna Leila da lui continuamente invocata . La regista filma la forza dell’amore, dinamica pulsante dell’intero film, capace di renderlo ancora vitale mentre i suoi ricordi si stanno dileguando. Nell’orizzonte di Sandra si riaffaccia l’amore con Clément ( Melvill Poupaud):, un astrofisico (anzi, un “cosmo-chimico” come dice ironicamente ,) adagiato in un matrimonio forse di comodoi: tra loro scoppia un amore che riaccende i colori della vita ad entrambi . “ Non avrei mai pensato che tra noi fosse possibile …che potessi desiderarti tanto”!dice Sandra sommessamente .Un inaspettato amore fatto di amari addii e caldi ritorno, forse scricchiolante , si scontra con l’amaro peregrinare tra cliniche e squallidi ricoveri di Georg.La regista sonda l’animo umano restituendoci ansie ed i furori dell’amore vissuto da Sandra consapevole con gli occhi bagnati di pianto , dell’improrogabilità di una fine che si consumerà presto. Una pellicola disarmante , resa credibile grazie ad autentiche sfumature emotive capaci di costruire un microcosmo familiare che non si disgrega, ma amaramente accetta i cicli della vita.

Frasi del film: Non avrei mai pensato che tra noi fosse possibile …che potessi desiderarti tanto”

La sceneggiatura di Un bel mattino è in parte ispirata dalla malattia di mio padre .L’ho iniziata a scrivere alla fine del 2019, mentre era ancora in vita. Stavo cercando di dare un senso a quello che passavo e volevo esplorare il modo in cui due sentimenti opposti, un senso di dolore e uno di rinascita legato all’amore,possano dialogare, quando vengono vissuti contemporaneamente” da Pressbook

Paola Olivieri