Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek

Nuovo Olimpo

Nuovo Olimpo” firmato da Ferzan Ozpetek  è la storia di un incontro tra Enea e Pietro che sortirà su  di loro  un inaspettato  effetto  fino a  stravolgergli  il destino. Il film è  fortemente  autobiografico ed lo stesso regista  dichiara nelle note  che “Il punto di partenza del film è una storia vera che mi è successa negli anni ’70 e che da tanto tempo volevo usare come spunto per farne un film. Avevo però regolarmente rimandato forse perché, pur raccontando sempre in altri film i sentimenti che nascono da dinamiche relazionali, non ho mai dato centralità a una vera e propria storia d’amore.

Nuovo Olimpo  è anche una dichiarazione d’amore alla  grandezza del cinema che,  attraverso la sua dimensione magica e questa volta   molto complice riannoda  i fili  di un percorso forse mai interrotto . Il film è  ambientato nei primi anni 70, corre lungo trent’anni e nasce sotto il segno della passione cocente che intrappola   Enea ( Damiano Gavino )e Pietro ( Andrea Di Luigi),  due giovani così diversi quanto complementari : si incontrano  nel cinema d’essai  Nuovo Olimpo( sala cinematografica  capitolina frequentato per lo più da gay) nel quale proiettano  le retrospettive dedicate al grande  cinema  italiano. Enea, è  un giovane che studia cinema  e  sogna  di diventare regista.,  invece Pietro, è uno studente di medicina dal carattere più introverso ed impacciato. Un vecchio appartamento cela il loro legame pazzo e passionale, ma   le  derive violente di una contestazione probabilmente studentesca, freneranno  la loro storia. Sono anni difficili e turbolenti nei  quali  Pietro sembra voltare pagina sposandosi con Giulia , una raffinata signora della borghesia romana , Enea si lega all’affidabile Antonio, ( Alvise Rigo)  diventando  un affermato regista.  “Non è il quanto , ma il come, è il riconoscersi ,è’ l’intensità fare l’incontro” dice Titti ( Luisa Ranieri)  la cassiera del cinema che appare come una visione nelle sue fantasie di Enea : la donna è una  messaggera d’amore ,che  con preveggenza deduce   l’avvicendarsi delle trame d’amore dei suoi amici.  La donna, ha sempre  intuito  che la storia tra Enea e Pietro non  sarebbe mai finita!

Forse Enea vive la sua vera vita solo  nei  suoi sogni cinematografici ,  innescando  così  bislacchi   giochi con il  destino che  questa volta non si  prenderà  gioco di lui .Gli occhi innamorati di Pietro ed Enea si incrociano   ancora  con le stesse  segrete corrisponde, ma entrambi  sono paludati in un presente sbiadito. Giulia ( Greta Scarano) è la  melanconica moglie di Pietro  combatte da  troppi anni con i lunghi silenzi del marito,  mentre Alice ( Aurora Giovinazzo)  amica, sorella e  amante  insieme ad Antonio  plasmano la loro esistenza per   continuare a vivere con  Enea. Niente è cambiato ma vivere insieme è ormai  impossibile. Non rimane che  vivere nel sogno ,immaginarsi ancora giovani   dentro una trattoria a ridere in attesa di qualcosa di meraviglioso . .

Paola Olivieri

Non è il quanto , ma il come, è il riconoscersi ,è’ l’intensità fare l’incontro”. frasi del film