Lasciali parlare regia di Steven Sodebergh. E la nave va …con Meryl Streep, Candice Berger e Dianne Wiest.

10 06 2021.Perché  la scrittrice di successo Alice Hughes( Meryl Streep)vincitrice del Premio Pulitzer non vuole  volare?

E’ stata invitata in Europa a ritirare un prestigioso   riconoscimento letterario e  sceglie su consiglio  della sua giovane agente Karen , la lussuosa Queen Mary 2 che fa New York  Southampton. I compagni di viaggio di Alice sono, l’amatissimo nipote  Tyler (Lucas Hedges) ed a due vecchie amiche del  college, Roberta (Candice Bergen) e Susan (Dianne Wiest).

Quest’ultime,  accettano l’offerta della favolosa vacanza tra dubbi e tanta curiosità,  senza  comprendere a fondo  la motivazione di questo viaggio: il loro ultimo incontro era stato poco prima che le loro  vite prendessero  sentieri opposti.  Alice ,diventando  una scrittrice di  chiara fama assurta ad alti livelli, è ormai  una sconosciuta per Roberta e Susan. Come vedremo in corso d’opera, dietro i loro  sorrisi apparentemente  colmi di gioia corrono sotterranei rancori e fragilità , trincerati da  gelidi  silenzi e infarciti da troppi non detto . La causa del loro  disaccordo, è il celebre  personaggio di Rowena, legato ad  un best seller di Alice che ricorda fin troppo  il vissuto di Roberta : tale verosimiglianza letteraria   ha fatto affondare il  matrimonio della donna, che vive facendo la commessa di lingerie in un grande magazzino. L’enigmatica Alice trincerandosi dietro l’alibi della libertà letteraria, ha dunque saccheggiato le esperienze emotive di Roberta?

Susan invece, è una sostenitrice di detenute che cercano di ottenere una libertà condizionata, ma differentemente da Roberta , guarda Alice  con stima e  sincera  benevolenza. E la nave va… verso un destino insondabile, mentre l’orologio della lussuosa vacanza non scandisce nessuna emozione, anzi sottolinea un presente ripetitivo quasi noioso. Alice, è  quasi sempre chiusa nella sua cabina  al lavoro della sua nuova bozza letteraria e si concede brevi incontri cone le amiche .  Roberta e Susan  invece , fanno incontri apparentemente   casuali che  segneranno una svolta nella loro vita.  Eppure questo viaggio cambierà la loro esistenza : inaspettati cambi di rotta faranno tagliare loro i nastri di nuove mutazione, che si tingeranno di  nero ma anche  di ironia e suspence. Alice, Susan, Roberta e Kate, sono chi più e chi meno donne anaffettive, quanto abili   nel tessere  avide trame,  rimanendo chiuse  nelle rispettive torri d’avorio. L’enigmatica  Alice ,che indossa sempre  occhiali spessi  ,è ormai  intrappolata in una  crisi autoriale e cerca affannosamente  senza riuscirci di ” prendere per la seconda volta la luna nel pozzo . Roberta  rivendicherà brutalmente   di essere stata per Alice solo  una fonte di ispirazione letteraria, mentre  Susan stringerà accordi con un brillante scrittore di thriller.  In tutto il film, unico raggio di sole   arriva dal giovane  Tyler, caduto  nella trame della   sofisticata Karen che lo ha agganciato  al solo scopo di conoscere l’eventuale compimento  del manoscritto di Alice. Il giovane, che ancora sogna l’amore,rimane intrigato da Karen ma tutto sfumerà  velocemente . Il regista con abilità senza pari ,fa  scivolare a poco a poco  la maschera dei suoi personaggi  attraverso chiacchiere, litigi e lunghe confessioni  mentre gli ultimi scampoli della loro vita corre in un amaro ed inappagante .

Paola Olivieri.

 

 

 

pensosa e distante che, per tutto il film, indossa i suoi stessi occhiali. Lasciami parlare è un film di rimpianti, di occasioni mancate e di rancori mai sopiti in cui non c’è l’affetto ed emerge l’avidità e in un certo modo l’invidia. Unico personaggio capace di sentimenti sinceri è Tyler, il nipote di Alice, che anche lei è incapace di affettività, la scrive ma non la dimostra e resta fondamentalmente enigmatica e difficile da amare. Una sempre immensa Meryl Streep che vince anche questa scommessa con il tempo che passa e lascia i suoi segni sul suo volto, spesso ripreso in primissimo piano. Ottimi tutti gli altri attori con particolare riguardo a Candice Bergen. Bellissime immagini dell’ Oceano Atlantico, della nave e di New York, sostenute dalla bella colonna sonora di Thomas Newman