AMMORE E MALAVITA REGIA DI MARCO MANETTI E ANTONIO MANETTI

AMMORE E MALAVITA

DATA USCITA:

05 ottobre 2017

Regia : Marco Manetti, Antonio Manetti

Cast composto : Carlo Buccirosso, Claudia Gerini, Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Raiz, Franco Ricciardi, Antonio Buonomo.: Italia.

09/09/2017 – “Ammore e malavita” è una brillante commedia musicale capace di offrire uno scoppiettante spaccato di napoletanità che riflette lo spirito intelligente dei registi Marco e Antonio Manetti. I due raccontano una vicenda romantica, attraverso l’intreccio di generi musicali che si contaminano e trovano piena corresponsione nel dialetto stretto. Questa lingua capace di legare parola ed emozione, funge da bagaglio culturale tra passato e presente, mantenendo il suo carattere di immediatezza e trasmettendo al pubblico quel crogiolo di emozioni che permea la vita del tenebroso Ciro (Giampaolo Morelli), sicario della camorra. Egli si troverà faccia a faccia con il suo passato mai dimenticato.

Ciro, temuto per la sua spietatezza, è in combutta con Rosario (Raiz) alle dipendenze di Don Vicenzo Strozzalone (Carlo Buccirosso) e dell’astuta moglie di quest’ultimo, Donna Maria (Claudia Gerini). Femme fatal, troppo appassionata di trame cinematografiche a lieto fine, e per questo portatrice di guai.

Ciro deve uccidere Fatima (Serena Rossi), infermiera che ha visto troppo. Ma la ragazza non andrà incontro alla morte perché l’amore fa miracoli… La vicenda cambia infatti prospettiva perché l’ardore tra i due si riaccende più forte che mai e la canzone “What a Feeling” di Flashdance, intonata da Fatima in dialetto napoletano, li travolgerà in un insolito destino tra colpi di pistola, sangue, antichi vicoli ed il bellissimo golfo.

Sebbene il regista non si dimentichi dello spirito della commedia romantica, il film è infiorettato di situazioni divertenti, a volte gag macchiettistiche risucchiate da una action movie figlia della cinefilia americana.

Mentre la ditta Manetti ci avvince e diverte con il suo film, i registi non dimenticano di omaggiare la sceneggiata napoletana: tra numeri musicali ben coreografati e dialoghi parlati e ben ritmati, tutto sfocia in una Napoli piena di emozioni e coloratissima. Persino l’esperienza di uno scippo vissuto a Scampia da una turista americana, sarà da questa considerato indimenticabile. Un cast in pieno stato di grazia, ci diverte e sembra divertirsi grazie a due registi unici.

Paola Olivieri